Radicato

Questo dipinto esplora come l'identità si dissolve in qualcosa di più grande, sia attraverso la distruzione che la trasformazione. La figura non è solo circondata dalla natura; ne viene sopraffatta. La corteccia degli alberi le spinge attraverso la pelle, i suoi arti si srotolano in radici, confondendo il confine tra sé e ambiente.

La pennellata è pesante e stratificata, con tratti ruvidi, quasi scultorei, che creano un senso sia di decadimento che di crescita. Rossi profondi e marroni terrosi radicano la figura, mentre lo sfondo si muove tra verdi vibranti e blu tenui, dando l'impressione di un movimento mutevole e incontrollato, come il lento strisciare delle viti o la trazione di una corrente. Il contrasto tra i toni solidi e caldi del corpo e lo sfondo più fluido e mutevole riflette la spinta e la trazione tra la resistenza e il diventare parte del mondo naturale.